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Di Cosa Parliamo

by Giorgia Del Mese

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1.
Stanchi 03:20
Neanche più un motivo Per restare senza fiato Un profilo basso è meglio Che un cazzotto Nello stomaco Che bella serata Ho passato Tra la file per le birre E un cesso intasato Tu impiegato, ripiegato Ma sorridi Tra mezz’ora Sei rientrato Il vento è cambiato Sei cambiato Siamo cambiati Siamo suggestionati Stanchi Come siamo stanchi In questi giorni Frasi pesanti E veleni Coscienze dentro serre Non pensano più a niente Ma stanno in piedi Occhi Da telespettatori Le nostre spiegazioni Irresponsabili Pronti A diagnosi e rimedi Di giorni intossicati Ma siamo seri L’unica cosa che so Essere onesta L’unica cosa che ho La mia faccia L’unica cosa che ho La sto perdendo In questa farsa Gioca ancora Gioca pure Ma soltanto Nei tuoi spazi L’abitudine È un azzardo Che ti fotte Mentre scherzi Gioca pure Gioca ancora Sembra Quasi ti diverti Riformisti O antagonisti Come oroscopi E tarocchi Siamo disposti Siamo interpretati Edulcorati Suggestionati Ambizioni in miniatura Sogni ridimensionati Deviazioni Per progetti tollerati Gioca ancora gioca pure Prova ancora e disgustarti Tu distinguiti e poi insegnami La lotta nei salotti Stanchi Come siamo stanchi In questi giorni Assoluzioni Indulgenti Per tutti I nostri sogni Scartati dai bisogni Più convenienti Presi Come ostaggi Inermi Pronti Per gli accordi Ma siamo Complici Sbraiti Come bambini offesi Le tue provocazioni Ma siamo seri
2.
La mia nuova casa è bellissima Il mio nuovo quartiere mi è ostile La mia vecchia vita È stata condannata Le mie nuove convinzioni Un pugnale sottile Per chi è vile, per chi è vile Per chi è vile, per chi è vile La mia nuova casa Si dà poche arie Le cattive abitudini Sanno a che ora arrivare Le conosco da sempre E non mi lamento Non racconto i fatti miei Emozionando Dà consenso, crea consenso Piangono tutti, questo è il bello Curami curami Dai sorrisi affrettati Curami curami Dagli abbracci sbagliati Dati comunque Alla gente di merda Ma la mia nuova casa Ha una certa esperienza Curami curami Dal cronista ruffiano Curami curami Il sindacato è più buono Dal non so più chi sono Ho avuto un brutto momento Ma nella mia nuova casa La lealtà non è in saldo Risposte eleganti a domande sbagliate Non ho capito le cose Non le ho capite per bene Ho girato per poco ma ho preteso di tutto Ma l’onestà approssimata Non è mai valsa un lutto Ma ho detto tutto, ma ho detto tutto Poi passa tutto, poi passa tutto La mia nuova casa Ha una lavatrice fortissima Lavo tutto per bene Per non chidermi di me Ma non ho mai vissuto Su una colonia sul mare Non viaggio come Concato Solo per cogliere un fiore Ci basta poco, c’hanno fregato Non c’è conflitto, ci basta poco
3.
La coerenza non è un valore Ma una scelta personale Di chi vive in modo serio e noioso E non si sa divertire La pace armata non è un ossimoro Ma una birra analcolica Quando hai voglia di bere E quella normale fa male E il gilet di mio padre Non è consumato Il contratto della luce Non è stato tagliato È lui che ha scelto l’austerità È un uomo sobrio Però le case d’inverno È una canzone bellissima E se la notte non dormo È veramente tristezza E poi io sto piangendo Mica mi commuovo Perchè qualcuno ha davvero Quel cielo per cazzo di stanza E non è letterario I soldi non danno la felicità I soldi non danno la felicità I soldi ti tolgono la dignità Quando non ce l’hai Quando non ce l’hai Rip. Lo sfruttamento è una invenzione Un falso storico una aggressione Di chi proprio non ce la fa A ringraziare il padrone E non è un crimine blindare il confine Ma una scelta di cuore Per stare sicuri e più larghi Con chi si vuole bene Lindo ferretti non è antiabortista E non è vero che da tempo C’ha un pensiero di destra Assistiamo al travaglio di un uomo In piena crisi mistica È tutto alla rovescia Però la vita è bellissima E poi io dico sul serio Mica faccio politica E sto solo aspettando Mica do il perdono Perché qualcuno ha davvero Quel cielo per cazzo di stanza E non è letterario
4.
Meglio Di Te 03:45
Io sono meglio di te Io sono meglio di te Lavoro molto di più Guadagno anche per te Io vivo meglio di te Ragiono meglio di te Mi fido poco di chi Non parla solo per sé Farmi sentire sola Condannarmi ancora Se non ti do ragione Non ti servirà Usare il tuo bastone Su ogni mia opinione Non mi fa tremare E non mi cambierà Uscirò tutte le sere Sai fidarsi fa bene Meglio che avere le ronde Sotto il mio portone Avrò un crescente disprezzo E guarderò con sospetto Se ti incontrerò Libera le strade Libere senza delibere Non recintare io devo circolare Libere le strade Libere senza delibere Mi hai già depresso adesso non mi provocare Libera le strade libere senza delibere È bianco, nero, prete chi può fare male Libera le strade libere senza delibere Libera è l’idea Che non esiste confine. Io sono meglio di te Io sono meglio di te Dormo molto di più Sorrido anche per te Io son più degno di te Ho più futuro di te Bevo alla faccia di chi Non può brindare con me Farmi sentire vuota Come una lattina Da calciare al volo Non ti servirà Usare il tuo terrore Su ogni convinzione
5.
Agosto 03:07
Vienimi a prendere Agosto si è ubriacato Chiamo e non mi risponde E poi si offende Se dico che fa caldo E lui si sente novembre E non mi sente Mi butta in un giardino Col gelato E poi pretende Che io faccia finta Di niente Ma piove piombo Trema tutto E muoio Prematuramente Ridi amore Ha i muscoli il dolore Ringhia Ma si arrende presto Chiedi Non piangere Che è tutto falso Tranne questo abbraccio Vedi La vita ha fretta Di una croce E un’altra udienza È tolta E pallidi ridiamo Di una legge in voga E abbronzatissima Agosto Mi viene a prendere Agosto oggi ha deciso Che è lui Il mese più importante E mi costringe A un ricordo da bambino A un pigiama che protegge Adesso basta basta Oggi si prova tutto E non provare a dirmi Che sei troppo stanca Ma l’aria è ferma L’ansia è calma E muoio Senza un filo d’ombra Ridi amore…
6.
Hai visto hai visto Come passa tutto Siamo stati all’inferno Di un pensiero depresso Una vacanza studio Della felicità all’opposto Ma l’hai visto, l’hai visto Come passa tutto Hai visto. Hai visto Come si ripara tutto Come dal carrozziere Come in lavanderia Le coscenze ferite E l’etica a lutto Ma l’hai visto Come siamo sereni adesso Come sembriamo contro Pur essendo obbedienti Come sembriamo cortesi Pur essendi distanti Come sembriamo offesi Pur essendo conniventi Come siamo decenti Di cosa parliamo, di cosa parliamo Quasi letterari dell’amore che fa male Ho smesso di fumare... Con un libro che è vangelo Lo dovresti fare tu, che fumi col pensiero Di cosa parliamo, di cosa parliamo Seri del governo che è una merda e lo sapevo Ma condanno la violenza però che c’entra Quella fatta con le bombe vista solo in lontananza E allora di cosa parliamo Hai visto hai visto Non siamo più inquieti Ma ecumenici invaghiti Rincoglioniti ascetici Regaliamola al cielo La felicità Si fa pace con tutto E tutto ha una età Hai visto hai visto Come sembri importante Come teorizziamo tutto Parlando di niente Come ci muoviamo bene Tra il sociale e l’inconscio Ma l’hai visto sembri quasi contento A sputare indignato alla cena degli altri A sentirti coerente mentre stai per tradirti A elargire visioni di ciò che è successo E a restare al tuo posto Non mi fa adeguare E non mi calmerà Uscirò tutte le sere Sai fidarsi fa bene Meglio che avere le ronde Sotto il mio portone Avrò un crescente disprezzo E guarderò con sospetto Se t’incontrerò Libera le strade libere ... Libera le strade libere Le strade libere Libera le strade libere Io sono meglio di te ... C’hai messo impegno Ma non m’hai convinta Capisco il senso E non te la dò vinta Sei stato bravo A farmi più paura Però è con te Che non mi sento sicura
7.
Spengo 03:35
Benvenuti Ma si fa per dire C’è uno spettacolo osceno Che non vorremo vedere Vi mostriamo In anteprima mondiale La barbarie di un uomo Che mangia trote di fiume L’inviato è sul posto Vi aggiorneremo al più presto Ma passiamo all’agguato In una villa a collecchio Un uomo è rimasto Trucidato sull’erba Un criminale potente armato Di schiuma da barba È la sparizione del reale L’arte del prestigiatore Non mi dirà mai cosa dire Ma l’argomento da trattare È la sparizione del reale La voce sorda del potere Non mi dirà mai dove andare Ma la strada che conviene Guarda come porto il tempo Guarda come do il consenso Guarda come mi addormento Guarda come penso a stento Eppure non spengo Ma colleghiamoci adesso Con lo zoo di berlino Una mamma orsa ha adottato Uno scoiattolo albino Poco distante lo scontro Di un centro sociale Ma è un ottantenne che urla Voglio la mia pensione Ed andiamo con gusto Alla ricetta del giorno Da gustare con un vino Raffinato e moderno È sparito il pareo Dalle spiagge del mondo E l’esperto protesta: ”non facciamo più il bagno” È la sparizione del reale Lo spacciatore di paure Non mi dirà non ti fidare Ma istruzioni per odiare È la sparizione del reale Il sonno della mia ragione Non mi dirà mai che arma usare Ma il bersaglio da centrare Guarda come porto il tempo Guarda come dò il consenso Guarda come mi addormento Guarda come penso a stento Guarda come sto in silenzio Guarda come non mi difendo Guarda come porto il tempo Guarda come spero a stento Eppure non spengo È la sparizione del reale L’arte del prestigiatore Non mi dirà mai cosa dire Ma l’argomento da trattare È la sparizione del reale La voce sorda del potere Non mi dirà mai dove andare Ma la strada che conviene Guarda come porto il tempo Guarda come do il consenso Guarda come mi addormento Guarda come penso a stento Guarda come sto in silenzio Guarda come non mi difendo Guarda come porto il tempo Guarda come spero a stento
8.
Il Bene 03:29
L’allegria non si improvvisa È una cosa seria E la gente seria Non vive cosi Sopra un ponte mezzo rotto Dentro ad un ricatto Che il momento è brutto Ma ti passerà In cambio un anno di lavoro Le ferie solo se sei bravo La beneficenza è l’elemosina di chi Si vuol sentire buono La disinvoltura è un lusso Che compete solo A gente che sa tutto E tutto è quel che sa E non riguarda essere fieri Ma sentirsi alteri Il monodo è fatto a strati E io guardo da qua In cambio ho notti in discussione Il doppio turno a esser coerente La beneficemza è l’elemosina di chi Non vuol cambiare niente Ora Depongo le armi Non per riposarmi Ma aspetto quel bene Che deve arrivare Tu dici che viene Che ci osserva da tempo Che non fa il doppio gioco Che non è corruttibile Allevia gli stronzi Ma solo per poco La stabilità è un brivido Ha un gusto esotico Magari parto E la scoprirò Ma amo che cosa me ne frega Sopra questo ponte Piove e non fa freddo Guarda come sto In cambio inciampo nei miei giorni Non sono mica un fricchettone La beneficenza è l’elemosina di chi Non sa volere bene bene bene Ora depongo le armi
9.
Vabbè 03:11
Ci vuole talento A fare il giro più largo A contorcere il senso A sminuire il traguardo C’è determinazione Nel pensar che le rose In fondo siano fatte Quasi tutte di spine Che la compiacenza È un percorso obbligato Che si vive da indignati Ma ubbidendo allo stato E non ho ancora capito Se il bicchiere è più vuoto Perché quello già pieno Me lo sono bevuto Ho ammazzato il realismo Penso non cambia tanto E se cambia poi è lo stesso E c’ho lo stesso entusiasmo Penso solo a puntate Ho paura di tutto Ma ho la faccia da più dura Così sembra che lotto Spera, prova, spara Almeno una opinione Il mondo lo conosco Ed è migliore di me Che rido per finta Che spero per poco E presumo il perché Spera prova spara Almeno una opinione Il mondo l’ho intravisto Ed è migliore di me Che sono educata Però odio tutti E a tutti dico vabbèèèè Il cielo si abbassa L’orizzonte si stringe Non è possibile più Essere qualcosa comunque Ho un recinto blindato Mi condanno con cura Sto antipatica a me stessa Ma non sono la sola Sono andata a dormire Ho subito pressioni Ultimamente mi interesso Di delitti e misteri Fossi lontana da me Avrei capito quel buio Fossi diversa da me Mi appoggerei su quel muro Nessuno scandalo al sole È sempre stato normale Che si vive di lavoro E che si muore di fame.
10.
Ascoltami, ascoltami Invecchieremo insieme Senza rincorrerci E distruggerci In notti senza bene Diventeremo adulti Senza rimandare Smetteremo di ululare Sarà una cosa normale Ascoltami ascoltami Ci siederemo insieme E avremo confidenza Col punto più basso Della vergogna In una sera a cena Senza clemenza Non sarà poi cosi strano Abbracciare l’evidenza Perché non è successo niente È solo sbagliato tutto I viaggi che non hai fatto Io che ho dormito troppo Nell’abitudine a dirsi Ho capito domani E domani non lo sopporto E siamo imprescindibili Non avere paura Siamo imprescindibili In questa giornata seria E siamo imprescindibili In questa casa vuota Vuota che rimbomba Condanna e ci inchioda La felicità Ascoltami ascoltami Non impareremo niente Se non ci troveremo bellissimi In un giorno qualunque Leggeremo insieme Cose doverse e nemiche Sarà un duello leale Tra l’affanno e la pace Ascoltami ascoltami Ci vedremi li alle sei E il vento sarà buono Euforico o annoiato Non ci mancherà l’amore Ci mancherà soltanto il fiato E ci riconosceremo Per quelle aree da soldato Perché sei il padre e il figlio Il partito e l’orgasmo La grazia e l’inganno Di avere afferrato il senso L’esaltazione e l’impegno Di aver detto per sempre Ma per sempre è un bastardo E siamo imprescindibili

credits

released May 20, 2013

TESTI E MUSICA: Giorgia del Mese. “Di cosa parliamo”, ”Alla rovescia”, ”La mia nuova casa” TESTI: Giorgia del Mese,

MUSICHE: Giorgia del Mese e Andrea Franchi.

PRODUZIONE ARTISTICA e ARRANGIAMENTI: A. Franchi

”Imprescindibili” ARRANGIAMENTO: Paolo Benvegnù, Andrea Franchi

Registrato al: LOWAVE STUDIO (Prato) da Andrea Franchi e Loris Colangelo

PASO DOUBLE STUDIO (B. a Ripoli) Voci, Bassi, Chitarre acustiche da Gianfilippo Boni.

MASTERING: White Sound Mastering di Tommy Bianchi

Progetto grafico: Simone Vassallo

Fotografie: Ilaria Costanzo

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about

Giorgia Del Mese Florence, Italy

Giorgia del Mese vince il premio della critica al premio Bianca d’Aponte nel 2007, nello
stesso anno è tra i finalisti di Musicultura e vince il Premio Personalità Artistica al Premio
Poggiobustone.
Nel 2009 viene invitata al Tenco Ascolta e al Mei d’Autore, vince il premio Tra Musica e Parole
(direttore artistico Enrico De Angelis).
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